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Dieta chetogenica

Cosa sono i grassi MCT e come si differenziano dagli altri grassi?

I Trigliceridi a catena media (MCT) sono acidi grassi saturi estratti dall'olio di cocco e/o di semi di palma. Si caratterizzano per avere da 6 a 12 atomi di carbonio (abbreviati come C6-C12). A differenza dei grassi alimentari convenzionali i grassi MCT sono solubili in acqua e vengono assorbiti e metabolizzati più rapidamente dal corpo. Vengono assorbiti e trasportati direttamente al fegato, dove vengono rapidamente trasformati in chetoni, fornendo energia immediata per il corpo

04.11.2024
5 Min

Il profilo di Marta

Nome: Marta Pelizzari

Professione: Biologa Nutrizionista, Research Assistant-Obesity Unit and Laboratory of Nutrition and Obesity Research,

Clinica: IRCCS Istituto Auxologico Italiano-ICANS, Milano

Benefici degli MCT: 

I grassi MCT offrono alcuni benefici particolarmente importanti per la dietoterapia chetogenica, tra cui: 

  1. Produzione Rapida di Chetoni: gli MCT vengono assorbiti e trasportati direttamente al fegato, dove vengono rapidamente trasformati in chetoni, fornendo energia immediata per il corpo. 
  2. Energia Immediata per il Cervello: i chetoni derivati dagli MCT sono una fonte di energia immediata per il cervello. 
  3. Aumento del Metabolismo: gli MCT possono aumentare il metabolismo e la produzione di calore nel corpo, favorendo l'equilibrio energetico e sostenendo la salute generale. 
  4. Controllo dell'Appetito: i chetoni prodotti dagli MCT contribuiscono a una sensazione di sazietà più prolungata, utile per chi ha difficoltà a gestire la fame. 

Gli MCT rappresentano un'importante risorsa per i pazienti con patologie neurometaboliche. È fondamentale introdurli nella dieta gradualmente e sotto la supervisione di un professionista per massimizzarne i benefici e minimizzare gli effetti collaterali. Monitorare i livelli di chetoni e osservare eventuali effetti gastrointestinali sono passaggi essenziali per adattare il dosaggio e garantire l'efficacia della dieta. Con una gestione adeguata, gli MCT possono migliorare la qualità della vita e diventare un elemento utile e ben tollerato della dieta. 

L'importanza degli MCT nelle dietoterapia neurometaboliche

Applicazione dei grassi MCT nelle dietoterapie chetogeniche 

I grassi MCT possono svolgere un ruolo importante nei diversi protocolli dietetici, a seconda delle esigenze nutrizionali e degli obiettivi terapeutici. I più comuni però sono questi: 

  • Dieta chetogenica classica con Supplementazione di MCT: la versione della dieta chetogenica classica (con un rapporto chetogenico fisso di 3-4:1 e un apporto lipidico giornaliero pari all'80-90%) può essere integrata con MCT sostituendo parte dei trigliceridi a lunga catena, abbassando così il rapporto chetogenico a 2-2.5:1 ma mantenendo una chetonemia terapeutica. 

  • Dieta chetogenica con trigliceridi a catena media (MCT-KD), che prevede che il 30-60% dell'energia totale giornaliera provenga da grassi MCT (massimo il 15-20% negli infanti). Questa strategia consente una più alta produzione di chetoni per kcal rispetto ai trigliceridi a catena lunga (LCT), riducendo così il bisogno di grassi totali e permettendo un maggior apporto di carboidrati e proteine e aumentando la varietà degli alimenti. 

  • Modified Atkins Diet (MAD)-MCT: simile alla dieta di Atkins, prevede un basso apporto di carboidrati (fino a 20 g al giorno), senza restrizione calorica. Include una quantità moderata di proteine, adattata alle esigenze individuali, e un alto consumo di grassi (60-70%), principalmente sotto forma di MCT. È la dieta chetogenica con maggiore flessibilità, consigliata soprattutto ad adolescenti e adulti. 

 

Come introdurre gli MCT nella dieta: 

Come introdurre gli MCT nella dieta: 

  1. Iniziare con una Bassa Dose: è consigliabile iniziare con una piccola dose (circa 5 mL) e aumentarla gradualmente fino a 15-20 g per dose, in base alla tolleranza individuale. Nel caso dei bambini, è particolarmente importante avere pazienza, al fine di evitare di creare avversione o rifiuto. 

  2. Emulsionare per un Migliore Assorbimento: gli MCT possono essere più facilmente digeriti se emulsionati, ad esempio con un frullatore, per ridurre il rischio di effetti collaterali gastrointestinali. 

  3. Utilizzare per la Cottura a Bassa Temperatura: per cucinare o friggere delicatamente fino a un massimo di 100°C e per cuocere al forno a una temperatura massima di 200°C per 50 minuti. I grassi MCT hanno un punto di fumo relativamente basso, simile a quello dell'olio d'oliva.  

  4. Incorporare nelle Ricette quotidiane: gli MCT sono versatili e insapore e possono essere aggiunti a frullati, yogurt, bevande calde o utilizzati come condimento per insalate. Oltre all'olio, in Italia esistono altri prodotti ricchi di grassi MCT che possono essere inseriti nella dieta in diversi modi. 

  5. Come Booster Energetico e chetogenico l'olio MCT può essere assunto prima dell'attività fisica per fornire energia immediata o prima di dormire per favorire la produzione di chetoni durante la notte. 

 

Riferimenti:

Neal, E. G. et al. A randomized trial of classical and medium-chain triglyceride ketogenic diets in the treatment of childhood epilepsy. Epilepsia 50, 1109–1117 (2009). 

Kossoff, E. H. et al. Optimal clinical management of children receiving dietary therapies for epilepsy: Updated recommendations of the International Ketogenic Diet Study Group. Epilepsia Open 3, 175–192 (2018). 

Griffen, C. et al. Tolerance, adherence, and acceptability of a ketogenic 2.5:1 ratio, nutritionally complete, medium chain triglyceride-containing liquid feed in children and adults with drug-resistant epilepsy following a ketogenic diet. Epilepsia open (2024) doi:10.1002/epi4.12910. 

Liu, Y. M. & Wang, H. S. Medium-chain triglyceride ketogenic diet, an effective treatment for drug-resistant epilepsy and a comparison with other ketogenic diets. Biomed. J. 36, 9–15 (2013). 

Lin, T. Y., Liu, H. W., & Hung, T. M. The ketogenic effect of medium-chain triacylglycerides. Frontiers in nutrition, 8, (2021) 

Augustin, K. et al. Mechanisms of action for the medium-chain triglyceride ketogenic diet in neurological and metabolic disorders. The Lancet Neurology vol. 17 84–93 at doi.org/10.1016/S1474-4422(17)30408-8 (2018). 

 

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