L'Halloween di Elizabeth

Divertimento spaventoso

Il giorno effettivo lo "celebro" con Elisabeth in un'atmosfera accogliente. Leggiamo storie "spaventose" adatte alla sua età, dipingiamo e attacchiamo fantasmi, streghe, zucche, maghi e scope. Ma per Elisabeth sono particolarmente interessanti i piccoli fantasmi e le streghe. Le piacciono molto in questo momento. Così giochiamo insieme come negli anni precedenti a "catturare i fantasmi" con le coperte sulla testa. Ci divertiamo molto entrambe.
Naturalmente, la borsa di Halloween di Elisabeth è riempita con i miei biscotti alla zucca fatti in casa e amati da Elisabeth, oltre a qualche biscotto KetoCacao. Come ulteriore piccola sorpresa, ho organizzato per lei una bambola di stoffa e l'audiolibro corrispondente. Ci spaventiamo comodamente sul divano e mangiamo entrambe alcuni semi di zucca. Proprio come il motto: "Dolce o scherzetto".

Buon Halloween - Sonja ed Elisabeth."

Mama Sonja in un'intervista

Domanda 1: Come sono stati i suoi primi giorni e settimane con l'introduzione della dieta chetogenica?

La mia iniziale diffidenza riguardo all'efficacia della dieta chetogenica è svanita a causa delle crescenti preoccupazioni per il peggioramento continuo della salute di Elisabeth, nonostante le migliori cure mediche. Alla fine, la mia diffidenza si è trasformata nella mia più grande speranza, e non vedevo l'ora, con un misto di ansia e desiderio, di sfruttare l'opportunità offerta dalla dieta chetogenica. Quando ho iniziato la dieta chetogenica per Elisabeth, sotto la guida e supervisione medica, le mie emozioni oscillavano costantemente tra speranza e paura. Speranza che la dieta potesse aiutarla e, allo stesso tempo, timore delle conseguenze nel caso la terapia non fosse efficace.

All'inizio, però, i primi giorni e le prime settimane di adattamento sono stati molto impegnativi, almeno per me, nonostante mi fossi ben preparata. La grande mole di nuove informazioni, il dover calcolare con precisione, pesare e preparare i pasti, e la necessità costante di avere cibo adeguato a disposizione – sempre e ogni giorno – mi hanno causato non pochi grattacapi. Alla fine del secondo giorno di formazione, pensavo: “Non riuscirò mai a farcela per tutto questo tempo”. Avevo un grande rispetto per la sfida. Ora, dopo oltre 3,5 anni, cucino quotidianamente pasti chetogenici per Elisabeth. E se devo essere onesta, ci sono ancora momenti in cui la dieta richiede molto tempo e impegno, e la trovo stancante. Ma ormai sono diventata molto esperta e ho imparato a trovare il mio divertimento in tutto questo. Oggi direi: "Amo la dieta chetogenica".

Domanda 2: Quali effetti positivi ha riscontrato con la dieta chetogenica?

Per nostra grande fortuna, le nostre speranze si sono avverate. Elisabeth ha tollerato bene il cambiamento e, entro 14 giorni, è diventata completamente priva di crisi. Ancora più bello è stato vederla cominciare a percepire il mondo attorno a sé in modo chiaro, lucido e completo, forse per la prima volta. Sembrava che ci fosse sempre stato un velo che le impediva di vedere chiaramente e che improvvisamente fosse stato rimosso, rivelandole un mondo grande e meraviglioso. Elisabeth ha iniziato a fare cose nuove che prima erano impossibili. Si trattava di numerose nuove esperienze che la colpivano, e lei le registrava, le assorbiva e vi rispondeva. La cosa più bella, naturalmente, è stata la scomparsa delle crisi improvvise. In generale, è stato incredibile! Per noi, si è avverato un miracolo. Elisabeth sta molto meglio grazie alla dieta! Posso dire che la dieta ha cambiato la sua vita e ha salvato il suo futuro. Ha fatto progressi enormi, che all'epoca sembravano impossibili. E la cosa bella è che continua a progredire. La dieta le offre oggi le basi per una vita davvero straordinaria, nei limiti delle sue possibilità. Siamo grati ogni giorno per questo. Elisabeth, inoltre, accetta volentieri la dieta e mangia con vera gioia e piacere. Non abbiamo mai avuto problemi in questo senso.

Domanda 3: Quali errori iniziali possono evitare coloro che iniziano una dieta chetogenica?

Ripensandoci, posso dire che all'inizio sono stata troppo severa con me stessa. Seguire la dieta con precisione, come indicato dal medico, è naturalmente essenziale. Ogni grammo conta. Se si lavora in modo impreciso, il risultato finale diventa sempre più variabile, almeno nel caso di Elisabeth. Ho sempre preso la dieta molto sul serio e presto ancora molta attenzione a eventuali zuccheri o carboidrati nascosti negli alimenti o nei farmaci. Sono estremamente scrupolosa. Ma all'inizio mi sono resa le cose più difficili di quanto fosse necessario. Pensavo di dover offrire a Elisabeth una grande varietà di piatti fin dall'inizio, per renderle la dieta il più varia e appetitosa possibile. Il mio obiettivo era entusiasmarla a lungo termine per questa alimentazione. Mi sono messa sotto grande pressione. Se dovessi ripartire da capo, lo farei in modo diverso: preparerei solo una manciata di ricette preferite, quelle che Elisabeth ama veramente, e le proporrei a rotazione. Lo farei finché non mi fossi abituata meglio alla dieta chetogenica e la vita quotidiana fosse diventata più scorrevole.

Domanda 4: Quali sono i suoi piatti e alimenti preferiti (Keto)?

I piatti preferiti di Elisabeth cambiano di tanto in tanto. Inoltre, le piace una grande varietà di alimenti. Potrei definire Elisabeth una "mangiatore di fasi": oggi ama il piatto X, domani preferisce il piatto Y. In generale, però, ciò che le piace una volta tende a restare tra le sue preferenze. Elisabeth mangia volentieri e con piacere. Ama provare nuovi piatti e cibi, e apprezza la varietà. Tra i suoi piatti preferiti ci sono sempre stati i noodles con salse cremose (molta salsa!), snack di verdure come finger food, torte morbide, frutti di bosco, verdure crude, salse e pane con vari tipi di crema o farcitura. Adora in particolare avocado, uova e maionese. La qualità degli alimenti è per me sempre la priorità.

Domanda 5: Conosceva già i prodotti Kanso prima della collaborazione?

Conosco e utilizzo i prodotti Kanso da molto tempo, già in clinica ne ho sentito parlare. Questo perché per Elisabeth utilizziamo anche i grassi MCT. Gli oli MCT di Kanso sono stati i primi prodotti che abbiamo utilizzato. Abbiamo sempre seguito con attenzione l'espansione della gamma di prodotti Kanso e li abbiamo testati subito, non appena disponibili. Siamo sempre entusiasti quando ci sono nuove proposte che rendono la nostra vita quotidiana più facile.

Domanda 6: Cosa ne pensa dei nostri prodotti? Quali sono i suoi preferiti?

Come ho detto, gli oli e la margarina sono per noi prodotti fondamentali e, oltre ad essere indispensabili, sono anche molto apprezzati da Elisabeth. Li tollera molto bene. Tuttavia, sono davvero entusiasta di tutti i prodotti. In un settore così specifico, sono sempre aperta e grata per nuove idee sul mercato. Per questo motivo utilizzo tutta la gamma dei prodotti Kanso, alternandoli in base alle ricette. Adoro usare le creme DeliMCT come spalmabili, perché mi permettono di ridurre i grassi altrove e ottenere un sapore diverso. Le uso anche per cucinare e insaporire i piatti. La crema DeliMCT dal gusto meno intenso è fantastica per Elisabeth, perché le ricorda molto la maionese. Quando sono usciti i biscotti DeliMCTCacao, ero al settimo cielo: una vera semplificazione e risparmio di tempo nella vita quotidiana cheto! Sono perfetti per quando siamo in giro e vanno direttamente nella sua lunchbox per l'asilo. Il prodotto preferito in assoluto di Elisabeth sono le barrette DeliMCTCacaoBars. Recentemente, abbiamo provato anche il nuovo KetoBiota. Mi piace la versatilità del prodotto, perché è facile e veloce da usare. Il fatto che sia confezionato in porzioni singole, senza bisogno di refrigerazione, lo rende molto pratico. Posso mescolarlo velocemente quando siamo fuori casa e avere un pasto completo. Inoltre, è davvero buono. Non lo dico solo per promuovere Kanso, ma perché i prodotti sono realmente gustosi. Li provo sempre prima di offrirli a Elisabeth!

Domanda 7: Cosa non le piace della dieta chetogenica?

Ovviamente, la dieta, e quindi anche la vita quotidiana che ne deriva, richiede molto tempo e pianificazione. Tuttavia, con una buona routine, si riesce a gestire bene. Quello che mi piace meno è il fatto che, a causa dell'alto contenuto di grassi, i piatti spesso risultano molto liquidi e molti alimenti devono essere conservati al fresco. In estate, ad esempio, può essere complicato. Per questo apprezzo molto prodotti come KetoBiota o MCTfiber, che si possono mescolare facilmente ad altri alimenti senza renderli più liquidi. In questo modo posso ridurre gli oli e altri grassi liquidi, migliorando la consistenza finale dei piatti e rendendoli più facili da trasportare.